Un po’ di storia
Con la creazione di ENI nel 1953 et assorbimento nel gruppo delle société esistenti (SNAM, Italgas, etc.) l’importazione, la produzione e il trasporto del metano sono rimasti di fatto un monopolio nazionel, mentre la distribuzione e vendita è rimasta molto frammentata con monopoli locali, in particolare delle aziende muinicipalizzate.Notevoli investimenti terminali di metano, serbatoi di stoccaggio, gasdotti e reti di distribuzione che col tempo permisero di collegare la maggior parte dei com.
In conformità alle direttive europee del 22 giugno 1998 e del 26 giugno 2003, all’inizio degli anni 2000 il processo di liberalizzazione del mercato italiano è avvenuto progressivamente, per tappe successive:
L’Unione Europea, definendo regole comuni per il mercato interno del metano, intendeva promuovere una concorrenza sana garantendo al contempo la sicurezza dell’approvvigionamento:
• le attività di trasporto e di distribuzione sono rimaste in un universo regolamentato dall’Autorità per l'energia elettrica e il gas., che di fatto hanno garantito l’accesso alle reti ai nuovi fornitori senza pregiudizi né condizioni discriminatorie;
• le attività di produzione e di fornitura di gas sono passate in un universo competitivo su scale nazionale per offrire ai consumatori la libertà di scegliere il loro fornitore di gas naturale.
Dopo una decina d’anni di liberalizzazione progressiva del mercato, l’Italiaannovera oggi diverse decine di fornitori, tutti senza eccezioni focalizzati sul gas in rete.. Essi ignorano i comuni et le aree rimanenti perché gli investimenti per il collegamento sarebbero troppo elevati.
Oggi, gli industriali grandi consumatori e i comuni lontani dalla rete ma desiderosi di utilizzare il metano, possono rivolgersi a Axegaz T&T che, grazie al metano liquido (GNL=Gaz Naturale Liquefatto) , è in grado di offrire soluzioni su misura perché ognuno possa beneficiare dei vantaggi del gas naturale.
Axegaz T&T può rispondere alle tue aspettative!
